La mia storia con Emilia Romagna Teatro
ERT – Emilia Romagna Teatro rappresenta il maggiore ente teatrale del territorio e rappresenta un punto di riferimento teatrale e culturale per le comunità in cui opera: Modena, Bologna e Cesena.
Il mio percorso si innesta a quello di ERT sotto l’influenza di tre direzioni artistiche: Pietro Valenti volle lo spettacolo “Illusioni”, di cui facevo parte, al VIE Festival 2015. In quell’occasione conobbi Claudio Longhi il quale, divenuto direttore sul finire del 2016, l’anno seguente mi invitò a lavorare come membro del gruppo permanente di attori (2017-2021); la mia storia con ERT continua tutt’oggi sotto la direzione artistica di Valter Malosti.
Nel corso di questa (quasi) decennale collaborazione ho preso parte a numerose produzioni teatrali, ho condotto laboratori e partecipato ad innumerevoli iniziative culturali quali reading, lezioni spettacolo, trekking urbani, progetti speciali.
Oltre agli spettacoli menzionati in BIO, gli anni con ERT sono costellati da una vasta attività teatrale trasversale a molti linguaggi: le visite spettacolo “Nel gran Teatro della città”, curate da Giacomo Pedini con la drammaturgia di Emanuele Aldrovandi; i “Classroom Play” scritti e diretti da Davide Carnevali, i blitz nelle classi coordinati da Michele Dell’Utri; il ciclo di letture “Oracoli” per Radio3 presso l’Auditorium Unipol Enea Mazzoli di Bologna; le letture “Le opere dell’uomo: lezioni di Storia” curate da Laterza Editore presso l’Arena del Sole; il ciclo biennale “Modena Racconta” curato da Sergio Lo Gatto; le letture presso i Musei Civici e l’Europe Direct di Modena, il Museo di Ustica a Bologna, il trekking urbano curato dalla Rete Bibliotecaria Bolognese, gli spettacoli-evento realizzati presso la Fondazione San Carlo di Modena. E ancora i progetti di teatro partecipato “Così sarà! La città che vorrei” (PON Bologna, 2020-2021) e “Ricordo al futuro” (Cesena, 2021), nonché le innumerevoli iniziative di ERT on air per far fronte al lockdown 2020.
Tra le ultime iniziative, in ordine di tempo, il progetto “Ad alta voce” (2023) portato avanti con gli studenti delle scuole superiori attorno al testo “Il giorno della civetta” e ripreso nel 2025, le letture del ciclo "Theatre for Democracy" (2023-2024), il ciclo “Storie di Arte e Ingegno” curato da Vittoria Cappelli e Kinesfera ASD e "I mestieri del Teatro", una serie di incontri/laboratori immersivi con le studentesse e gli studenti delle scuole superiori.
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